Respiro immenso
Girovagando per le strade dell’incertezza
a testa bassa e poca allegria,
alla ricerca di una tenera carezza
che alleviasse la mia malinconia.
Io pur distratto vidi il tuo cospetto,
dall’ombra cadente ma l’animo irrequieto,
e rivedendo nel tuo materno petto
il tuo stil novo, ma il mio corpo rimase cheto.
Quali e quante le passioni che volarono?
Dove e come giunsero da te?
Mi sento prigioniero della mia mano
che imita quello che non è.
Ma giunto finalmente fra le tue braccia,
liberandomi da inganni e da colpe
toccando velocemente la tua faccia
come il cacciatore insegue la volpe.
Ed io ti direi: "T’amo per ciò son desto e felice di baciarti e di illuminarmi.
T’amo, e vivendo felice del dolce, ma fragrante mio pensier, rinnego il mio passato e vivo per te.
T’amo e per questo potresti rendermi infelice e sofferente.
T’amo, ma se così facendo, tu illumini il tuo sguardo ad altro orizzonte…inspiro e muoio per te.
T’amo e tante parole si perdono tra i nostri sorrisi e non sguardi.
T’amo e dolcemente vorrei sentirmi raccontare il meraviglioso silenzio che porti per me.
T’amo e non dirmi più niente, mi basta il tuo respiro, immenso presente della mia mente."